Dossier Globe

a cura di Sara Soncini
e con la partecipazione di Alexandra Delia Barancianu, Anna Cabriolu Puddu, Susanna Capannini, Costanza Cecchi, Roberta De Cicco, Monica Di Cuonzo, Sara Anna Maria Gutkowska, Elena Marazzotta, Benedetta Marianelli, Zelinda Puccioni, Laura Repetti, Camilla Paola Santi, Pierpaolo Stasi, Grzegorz Zdzisław Witkowski.

Presentazione

Il “Dossier Globe” ospita i lavori di studentesse e studenti del Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere che nell’anno accademico 2022-2023, nell’ambito dell’insegnamento di Letteratura Inglese II, hanno avuto la possibilità di frequentare un programma intensivo presso lo Shakespeare’s Globe di Londra grazie a un progetto speciale per la didattica finanziato dal nostro Ateneo.

Per tre giorni, sotto la guida esperta di studiosi e professionisti della scena che collaborano in forma stabile con questo importante centro di produzione e ricerca teatrale, gli studenti hanno partecipato a discussioni sul contesto storico, culturale e materiale nel quale hanno preso vita le opere di Shakespeare; hanno visitato le due sale “d’epoca” in cui vengono allestiti oggi gli spettacoli, acquisendo consapevolezza del modo in cui lo spazio influenza le pratiche sia sceniche, sia drammaturgiche; hanno sperimentato in prima persona un modo di leggere il testo che parte dal lavoro fisico – con la voce, il corpo, il movimento – per coglierne e ricostruirne il senso; infine, hanno assistito a un allestimento di A Midsummer Night’s Dream al Globe Theatre.

Questo progetto nasce dal desiderio di documentare l’esperienza vissuta e, al tempo stesso, di portarla avanti esplorando nuovi percorsi che valorizzano interessi, inclinazioni e capacità di ciascun partecipante: di qui la natura eterogenea – accademica e creativa, testuale e performativa, verbale e visiva – dei contributi che presentiamo, e che possono essere consultati nell’ordine suggerito dal sommario, oppure accedendo direttamente ai singoli titoli tramite i link inseriti nella breve descrizione che segue.

Il dossier è idealmente diviso in tre sezioni: resoconti, trasposizioni e approfondimenti. Si parte con tre modi diversi di raccontare il soggiorno a Londra e il corso offerto dallo Shakespeare’s Globe: dal reportage (Alla scoperta del Globe: resoconto di viaggio, di Susanna Capannini), al racconto ispirato alla trama di The Tempest (La nostra Tempesta, di Monica Di Cuonzo), per arrivare al video realizzato da Benedetta Marianelli insieme ad Anna Cabriolu Puddu, co-autrice delle riprese, e agli altri membri del gruppo che hanno partecipato in qualità di intervistati e/o performer. Il titolo, “This island’s mine”, riprende la celebre rivendicazione di Caliban e riflette il metodo per cui, durante le sessioni di lavoro pratico, tutti sono stati invitati a trovare la propria isola all’interno dell’arcipelago shakespeariano e a prenderne possesso. (L’altra battuta di Caliban recitata collettivamente nel video, “I must eat my dinner”, rende conto di un altro impulso forse meno nobile ma certo molto sentito durante le lunghe maratone shakespeariane di quei giorni.) La sezione più prettamente documentale si chiude con La parola dei critici: il Sogno del Globe, in cui Pierpaolo Stasi recensisce la nuova produzione di A Midsummer Night’s Dream della quale è stato spettatore. A seguire vengono presentati due spin-off legati a Puck, quello che ha maggiormente stimolato la creatività del gruppo tra i personaggi shakespeariani “incontrati” a Londra. Prendendo spunto dalla battuta che nel testo di Shakespeare sancisce la metamorfosi di Bottom, Puck, thou art translated!”: una proposta di traduzione collettiva presenta gli esiti del lavoro di squadra svolto da Susanna Capannini, Zelinda Puccioni, Camilla Paola Santi e Grzegorz Zdzisław Witkowski sul monologo del secondo atto da loro stessi esplorato a livello pratico durante il corso. “Through the forest have I gone… ”: Puck a fumetti, a firma di Roberta De Cicco, offre invece una trasposizione intersemiotica dello stesso passo, rendendo omaggio alla sua spiccata qualità icastica. Chiude la rassegna un approfondimento che trae origine dagli incontri seminariali dedicati a Othello e dal vivace dibattito intorno alle dinamiche di gender che permeano la tragedia e, come mostra Zelinda Puccioni in Desdemona: dal testo allo schermo, ne innervano la ricezione critica e creativa in epoche successive.

Sara Soncini
Pisa, dicembre 2023

Alla scoperta del Globe: resoconto di viaggio

La nostra Tempesta

“This island’s mine”

La parola ai critici: il Sogno del Globe Theatre

Puck, thou art translated!”: una proposta di traduzione collettiva

“Through the forest have I gone… ”: Puck a fumetti

Desdemona: dal testo allo schermo

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